Questo libro si propone di esaminare i romanzi e i film di fantascienza americani contemporanei dal punto di vista delle costruzioni e delle dissoluzioni dei confini, cioè di guardare alle storie di SF attraverso la lente di diversi approcci teorici. Ognuno dei quattro capitoli cercherà di analizzare le varie riconfigurazioni degli incontri interculturali, interrazziali, intermediali e tra generi, esaminando temi specifici come la formazione delle identità (narrative), le (ri)configurazioni delle immagini dei corpi umani/alieni e le manifestazioni dell'alterità negli spazi reali o digitali. I capitoli tratteranno di film come Avatar, A. I., The Island, The Host, L'invasione degli ultracorpi, ecc. discussi da prospettive postcoloniali, e di storie come Ready Player One, Tron e Tron Legacy in termini di identità virtuali e di possibili ricostruzioni di identità umane/artificiali in qualcosa chiamato "identità terminale ibrida". Gli attraversamenti di confine in termini di genere - horror e fantascienza - saranno analizzati nel capolavoro di Ridley Scott, Prometheus.

Borbála Bökös, maître de conférences au département d'anglais de l'université chrétienne Partium d'Oradea, enseigne la littérature américaine du XXe siècle, ainsi que les études sur l'intermédialité. Elle a publié plusieurs articles sur ces sujets dans divers actes de conférences ainsi que dans des revues nationales et internationales.